Fare per imparare: quanti nuovi apprendimenti interconnessi! Questa settimana abbiamo affrontato l’argomento dell’imbalsamazione presso il popolo egizio. Tra le fasi del procedimento c’è quella dell’essicazione del corpo nella sostanza chiamata natron. Molte domande sono sorte in noi: cos’è il natron? Perché bisognava essiccare il corpo prima della mummificazione? La maestra allora ci ha proposto un esperimento scientifico perché, come spesso abbiamo sperimentato, le conoscenze disciplinari si intersecano. Abbiamo iniziato ad essiccare un pezzo di mela con l’uso di sale e bicarbonato di sodio, il “natron” appunto, e un altro pezzo l’abbiamo posato sul fondo di un bicchiere senza altre sostanze. Nei prossimi giorni osserveremo cosa sarà successo al pezzo di mela conservato all’aria e tra circa quaranta giorni potremo notare cosa sarà accaduto al pezzo di mela conservata nel natron. La nostra ipotesi è che si sarà svuotato dell’acqua in esso contenuta e si sarà meglio conservato rispetto a quello lasciato all’aria. Ci renderemo conto di quale percentuale di acqua è contenuta in un vegetale come la mela e di quanto l’acqua, ancora una volta, sia vitale per la vita sulla Terra.